Articolo Una delegazione pugliese in Grecia per incontrare imprese innovative nei settori dell’economia blu

Una delegazione pugliese in Grecia per incontrare imprese innovative nei settori dell’economia blu

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Il 4 e il 5 dicembre si sono tenute a Patrasso le visite aziendali organizzate nell’ambito del progetto europeo di cooperazione territoriale Blue_Boost, di cui la Regione Puglia è partner

Il 4 e 5 dicembre una delegazione di rappresentanti di imprese pugliesi, insieme a circa venti operatori dell’area adriatico-ionica, ha partecipato agli incontri con realtà innovative nei settori dell’economia del mare, organizzati a Patrasso, nell’ambito del progetto europeo Blue_Boost, di cui la Regione Puglia è partner e per il quale ARTI fornisce assistenza tecnica.

Le pugliesi IttilinkReho Mare Southagro, che operano nei settori della pesca e acquacoltura, sono state selezionate a seguito della partecipazione ad una manifestazione d’interesse, insieme a realtà analoghe provenienti da Croazia, Albania, Grecia e dalle regioni delle Marche e Friuli Venezia Giulia, per incontrare i partner di Blue Boost (ovvero la Camera croata per l’economia, l’Università di Camerino, la Camera per il commercio e l’industria di Salonicco, l’Iniziativa centro europea, il Fondo di sviluppo Albanese, il Parco scientifico di Patrasso e la Regione Puglia) e conoscere realtà innovative greche.

Il 4 dicembre la delegazione adriatico-ionica ha incontrato quattro imprese: TOBEA, una spin-off dell’Università di Patrasso che produce ausili per l’accesso autonomo al mare delle persone con disabilità motorie, Orange Grove, un incubatore per giovani innovatori nella regione della Grecia Occidentale, Phee, una startup che produce accessori, tra cui occhiali da sole e custodie per smartphone, dal riciclo della Posidonia oceanica spiaggiata, una pianta acquatica molto diffusa nell’area del Mediterrano, e POS4work, il primo spazio di coworking di Patrasso.

La giornata del 5 dicembre è stata dedicata alle visite presso le sedi in cui operano le imprese selezionate dal Parco Scientifico di Patrasso, ovvero la Feedus, una spin-off della Nireus, che rappresenta una tra le dieci maggiori imprese di acquacoltura in Europa, l’associazione di pesca tradizionale Anagennisi e la Botargo Stefos, un’impresa che produce bottarga, il caviale del sud.

Gli incontri di Patrasso rappresentano la seconda tappa del ciclo delle sette visite aziendali transnazionali, che hanno avuto inizio lo scorso luglio in Puglia e proseguiranno a maggio a Salonicco.

Il progetto Blue_Boost, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg ADRION, mira ad accrescere il potenziale di innovazione dei settori tradizionali e di quelli emergenti dell’economia del mare nell’area adriatico-ionica.