Per la Puglia l’economia del mare è fattore di sviluppo
Si è conclusa l’iniziativa del progetto europeo Blue_Boost ospitata dalla Regione, nel corso della quale quaranta operatori stranieri hanno visitato realtà pugliesi innovative nel settore dell’acquacoltura
Un’eccellenza pugliese di economia circolare nella maricoltura, una realtà di ricerca per lo sviluppo di modelli di acquacoltura sostenibile e una startup di vendita diretta del pescato a km 0 attraverso i social media, che consente di acquistare e richiedere la consegna a domicilio del pesce direttamente dal peschereccio. Queste alcune delle esperienze con le quali si confrontano i circa quaranta operatori stranieri ospitati in Puglia grazie a Blue_Boost, il progetto europeo di cui la Regione Puglia è partner e per il quale ARTI fornisce assistenza tecnica.
L’economia del mare è un settore sempre più in crescita anche in Puglia: il vice presidente della Regione Antonio Nunziante, in occasione della presenza della delegazione straniera, sottolinea l’importanza delle attività innovative che in questo ambito si stanno sviluppando.
La Regione e l’ARTI hanno organizzato tre giorni di meeting che si concludono oggi a Giovinazzo (BA), presso la Vedetta sul Mediterraneo, durante i quali i 7 partner provenienti da quattro diverse nazioni (Italia, Grecia, Albania e Croazia), ovvero la Camera croata per l’economia, l’Università di Camerino, la Camera per il commercio e l’industria di Salonicco, l’Iniziativa centro europea, il Fondo di sviluppo Albanese, il Parco scientifico di Patrasso e la Regione Puglia, si sono incontrati per discutere delle modalità di attuazione del progetto, che mira a potenziale l’innovatività dei settori tradizionali e di quelli emergenti della Blue Growth nella regione adriatico-ionica.
L’iniziativa si è articolata anche in racconti di esperienze, come quella della molfettese Fish All Days, e visite presso realtà innovative pugliesi nel settore dell’acquacoltura, rivolte a operatori stranieri provenienti dal mondo delle Pmi e della ricerca e selezionati dai partner del progetto. Ieri presso il Porto industriale di Manfredonia la delegazione della regione adriatico-ionica ha visitato le strutture del Consorzio Gargano Pesca e di alcune delle imprese che lo compongono, Tortuga e Algesiro srl, che si occupano di maricoltura sostenibile, con l’allevamento in mare di orate, spigole, ostriche e vongole, la produzione di fitoplancton e il riuso di sottoprodotti per la produzione di materiali plastici, cosmetici e prodotti per l’agricoltura e la zootecnia, nell’ottica dell’economia circolare.
Oggi gli operatori stranieri sono stati in visita presso COISPA, la Stazione sperimentale per lo studio delle risorse del mare a Torre a Mare (BA) che, attraverso il laboratorio di acquacoltura sperimentale, svolge attività di ricerca per lo sviluppo di modelli di acquacoltura sostenibile, di acquacoltura biologica e per la conservazione di organismi acquatici a rischio. L’obiettivo delle visite è quello di fornire esperienze di “apprendimento sul campo” e facilitare lo scambio di conoscenze intersettoriali e transnazionali.
Il progetto Blue_Boost è finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg ADRION e il suo periodo di attuazione va dal 1° gennaio 2018 al 31 ottobre 2019.
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