Grande partecipazione all’evento finale del progetto Triton
Si è svolto nei giorni scorsi l’evento finale del progetto TRITON, organizzato online dalla Regione della Grecia Occidentale.
Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di presentare i risultati del progetto, finanziato dal programma Interreg Grecia – Italia, del quale la Regione Puglia è capofila con il supporto tecnico di ARTI e del quale sono partner la Regione della Grecia Occidentale, il Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici (CMCC), l’Università di Patrasso, il Gruppo europeo di cooperazione territoriale Efxini Poli.
L’evento ha coinvolto più di 150 partecipanti e i risultati del progetto sono stati presentati a un pubblico di dirigenti, funzionari, esperti e cittadini attivi nazionali e locali. Tra questi, i rappresentanti di istituzioni, centri di ricerca e società, quali: Parlamento ellenico, Centro ellenico per la ricerca marina, Eetaa, Hellenic Petroleum Upstream, Regioni (delle Isole Ionie, della Grecia Occidentale e della Puglia, comuni, università, Ministero delle Finanze, Ministero dell’istruzione e diverse imprese.
Il governatore regionale della Grecia occidentale, Nektarios Farmakis, ha introdotto l’iniziativa, sottolineando l’importanza della cooperazione transfrontaliera tra le due regioni, Puglia e Grecia occidentale, per affrontare le conseguenze di erosione costiera e favorire lo sviluppo sostenibile delle comunità costiere.
Dopo i saluti di indirizzo, si sono susseguiti interventi e presentazioni sul tema nella pianificazione contro l’erosione costiera e sui risultati del progetto Triton, che sul tema si è focalizzato. Tina Ranieri, responsabile del progetto presso il segretariato congiunto, ha presentato il contributo del programma Interreg V-A Grecia – Italia nella cooperazione transfrontaliera tra i due Paesi. Domenico Laforgia, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro, e Giuseppe Pastore, dirigente della Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia hanno presentato la panoramica e i risultati del progetto “Triton”.
Gli accademici Nikos Sabatakakis, Nikos Depountis, Konstantinos Nikolakopoulos, Athanasios Dimas, Elias Fakiris e Dimitris Christodoulou dell’Università di Patrasso, hanno presentato metodologie e strumenti utilizzati negli studi condotti nell’osservatorio pilota sull’erosione del golfo di Patrasso.
Gli esperti George Sylaios, Nikos Kokkos e Konstantinos Zachopoulos, del gruppo europeo di cooperazione territoriale Efxini Poli, hanno presentato metodi per identificare gli hotspot, ovvero i punti più vulnerabili, dell’erosione lungo la costa del comune di Mesolonghi e come possono essere visualizzati in un sistema informativo geografico Web-GIS. Infine, la ricercatrice Elisa Furlan, del CMCC, ha presentato un approccio di Machine Learning per la valutazione dei rischi di erosione costiera nella costa di Ugento e Michela Cariglia, esperta di blue economy, ha presentato i sette indicatori chiave per un’efficace prevenzione dell’erosione costiera e una pianificazione integrata dello spazio marittimo, nell’ottica della strategia UE per la Regione Adriatico e Ionica EUSAIR.