Articolo New r.a.i.l. reducing agro-food inter-chain losses

New r.a.i.l. reducing agro-food inter-chain losses

Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile

Obiettivo generale della ricerca

Il progetto ha come obiettivo quello di analizzare gli impatti economici-sociali-ambientali di scarti e perdite alimentari lungo la filiera agroalimentare e definire un modello pubblico di intervento finalizzato alla gestione e riduzione delle quantità di sprechi e perdite, con specifica applicazione all’intera filiera agroalimentare

Principali risultati prodotti

  • Approccio dell’impresa agroindustriale per la riduzione di scarti alimentari (Rapporto)

  • Impatto sociale e ambientale delle perdite alimentari (Rapporto)

  • Database articoli e buone pratiche (Database)

  • Database costi delle filiere (ortofrutticolo, cerealicolo, olivicolo) (Database)

  • Metodologia di costruzione dell’Inventory (Rapporto)

  • Sistema integrato di metodologie a livello di impresa ed a livello territoriale (Rapporto)

  • Modelli teorici micro e macro di economia applicata (Database)

  • Metodologia di costruzione del modello (Rapporto)

  • Risultati derivanti dall’implementazione del modello sul territorio regionale (Rapporto)

  • Effetti sui consumatori delle metodologie individuate (Rapporto)

Principale know-how prodotto

  • Individuazione di buone pratiche di riutilizzo di scarti e perdite alimentari strutturazione del conto economico aggregato della filiera agroalimentare per l’individuazione dei costi legati allo smaltimento di scarti e perdite alimentari come rifiuti e lucro cessante derivante da mancate vendite dei prodotti

  • Elaborazione della struttura delle perdite e scarti agroalimentari relativi alla filiera selezionata con metodologie di calcolo integrate da replicare in tutte le filiere

  • Individuazione di modelli per la gestione delle filiere agroalimentari finalizzati alla riduzione del food waste e del food lost: modello logistico, organizzativo, territoriale e di filiera (pomodoro)

  • Integrazione dei modelli proposti (logistico, organizzativo e territoriale) per la preparazione della registrazione di un modello di utilità

  • Formalizzazione del modello e in seguito alla registrazione del modello di utilità del manuale d’uso del modello

Sfida sociale: Contrasto allo spreco alimentare

Attraverso la raccolta dati e il confronto con le aziende sono stati individuati dei modelli operativi e organizzativi per la riduzione degli scarti e delle perdite alimentari attraverso un processo di aumento dell'efficienza dell'azienda e della sua utilità sociale soprattutto all'interno dei territori rurali e le aree interne. Tali modelli valorizzano la logistica delle filiere, con particolare attenzione alla filiera dell'ortofrutta fresca, e il ruolo sociale del comparto agroalimentare. Un'ulteriore aspetto considerato è sicuramente stato individuazione di modelli utili anche a qualificare le produzioni pugliesi per i mercati esteri da sempre molto attenti alle tematiche ambientali e dello spreco di cibo. E in fase di definizione definitiva un modello applicativo che integra logistica e elementi di multifunzionalità attraverso il coinvolgimento delle fasce deboli delle popolazioni delle aree interne per l'ottimizzazione della filiera del pomodoro. I modelli proposti forniranno quindi gli strumenti alle filiere di valorizzare le loro produzioni attraverso una riduzione sia delle perdite e degli scarti di cibo e dell'impatto ambientale complessivo delle filiere stesse con il coinvolgimento delle fasce deboli delle popolazioni delle aree interne e rurali, aree al cui interno e presente la parte delle filiere agroalimentari più deboli, e favorendo i processi aggregativi sia intrafiliera che tra filiere diverse

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Faccilongo Nicola

SECS-P/06 Economia applicata

Dipartimento di Economia

Università degli Studi di Foggia