Articolo Miglioramento dell’efficienza di utilizzazione dell’azoto (nue) in frumento duro mediante tecnologie molecolari innovative

Miglioramento dell’efficienza di utilizzazione dell’azoto (nue) in frumento duro mediante tecnologie molecolari innovative

Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile

Obiettivo generale della ricerca

Individuazione e valorizzazione di varietà locali e nazionali ad elevata NUE e buona performance produttiva, adatte per ambienti siccitosi e con limitate risorse idriche quali quelle pugliesi; identificazione alleli più efficienti e adatti a diversi regimi azotati e pratiche colturali da impiegare in programmi di miglioramento genetico dei frumenti. L’integrazione di tali conoscenze permetteranno un uso più razionale e mirato degli input azotati, con benefici sia in termini economici che sulle performance delle coltivazioni di frumento duro, riduzione dell’inquinamento e salvaguardia degli agro-ecosistemi

Principali risultati prodotti

  • Banca dati di sequenze genomiche complete dei geni omeologhi GS e GOGAT in frumento tenero e duro (Database)

  • Espressione genica di GS e GOGAT in diverse varietà di frumento duro in diverse fasi fenologiche e in diversi tessuti della pianta (Rapporto)

Principale know-how prodotto

  • Caratterizzazione struttura e sequenza dei geni del complesso GS-GOGAT, di cui al momento non si hanno informazioni complete in frumento

  • Determinazione della posizione cromosomica, ottenuta sia per mappatura genetica che fisica dei suddetti geni, importante al fine di studi di associazione e per lo sviluppo di materiali vegetali ad hoc per lo studio della NUE

  • Ottenimento della struttura dei geni GS e GOGAT, al fine di individuare le regioni più coinvolte nella determinazione della funzionalità enzimatica

  • Amplificazione e ricerca di varianti alleliche dei suddetti geni in una collezione di 240 genotipi diversi

  • Studi di associazione tra i geni considerati de importanti caratteri agronomici, quali varie componenti della produttività, adattabilità all’ambiente e il contenuto proteico

  • Analisi di attività enzimatica ed espressione genica dei geni considerati tra varietà allevate a diversi regimi azotati

Sfida sociale: Qualità ambientale e biodiversità

Le attività progettuali hanno permesso l'individuazione di regioni target coinvolte nell'efficienza di utilizzazione dell'azoto NUE e nel contenuto proteico finale mediante la combinazione dell'approccio del gene candidato, l'analisi di association mapping e i risultati di localizzazione fine su una mappa consenso tetraploide. La ricerca ha permesso di determinare il potenziale valore del germoplasma coltivato e analizzato in termini di performance produttiva e qualità

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Nigro Domenica

AGR/07 Genetica agraria

Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"