Articolo Voucher per consulenza in innovazione – secondo sportello

Voucher per consulenza in innovazione – secondo sportello

pubblicato il:

Sostegno alla trasformazione tecnologica e digitale delle PMI

Al via la seconda fase del Voucher per consulenza in innovazione, l’intervento del Ministero delle imprese e del Made in Italy che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti impresa del territorio nazionale introducendo nelle aziende figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale “Impresa 4.0”, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.

Possono beneficiare dell’incentivo:

  • micro, piccole o medie imprese con sede sul territorio nazionale e iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • reti d’imprese composte da almeno tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.

È possibile compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni dalle ore 12.00 del 26 ottobre e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023 esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it.

Coloro i quali avranno compilato la domanda dovranno procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023, attraverso il link che verrà reso disponibile successivamente.

Sono ammesse le spese sostenute per prestazioni di consulenza specialistica, rese da un manager dell’innovazione qualificato (iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza) e indipendente (inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete).

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale Impresa 4.0.

Tutte le informazioni sono disponibili [a questo link].