Articolo Premio #studioinpugliaperché: i numeri dei vincitori

Premio #studioinpugliaperché: i numeri dei vincitori

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Sono 266 i ragazzi e le ragazze che si sono aggiudicati uno dei premi in palio della quarta edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché, istituito dall’Assessorato regionale all’Istruzione e Diritto allo Studio e ARTI per raccontare dal punto di vista degli studenti le motivazioni per studiare in Puglia e pertanto la qualità degli atenei e degli istituti di alta formazione pugliesi.
A loro è stata dedicata la cerimonia di premiazione che si è tenuta martedì 12 luglio nell’Atrio Cherubini del Politecnico di Bari, dove l’Assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo e i membri delle commissioni di valutazione hanno consegnato simbolicamente i premi ai vincitori.

«Premiare centinaia di studenti e studentesse che hanno scelto la Puglia come luogo del loro futuro, come luogo dell’alta formazione, del potenziamento delle competenze e della specializzazione delle conoscenze è un elemento che ci rende sempre orgogliosi e soddisfatti del percorso che stiamo portando avanti, ha dichiarato l’Assessore. Sono stati più di 800 gli studenti che abbiamo premiato nelle passate edizioni, menti brillanti di cui la Puglia non si è privata. Sentiamo spesso parlare della fuga dei cervelli, ma è importante ricordare anche quanti e quante scelgono di restare, di studiare nel loro paese d’origine, non rinunciando alla qualità ma al contrario scegliendo un sistema di alta formazione valido e altamente competitivo. A loro è dedicato questo premio e la premiazione, un momento di condivisione e riconoscimento del valore di questo straordinario capitale umano».

L’edizione 2022 del Premio è stata l’occasione per contribuire alla Politica di Coesione 2021-2027, nella sua declinazione a livello regionale, introducendo quattro temi e collegandoli agli obiettivi di policy fondamentali che la Commissione europea ha individuato come priorità per i prossimi anni. Una sfida significativa per gli studenti che, attraverso i loro elaborati, hanno evidenziato le motivazioni per cui hanno optato per un percorso di formazione in istituzioni pugliesi, con l’obiettivo di rendere la propria regione:

  • una Puglia più verde e priva di emissioni di carbonio, grazie all’attuazione dell’accordo di Parigi e agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici;
  • una Puglia più intelligente mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole e medie imprese;
  • una Puglia più connessa, con il rafforzamento della mobilità e della connettività regionale;
  • una Puglia più sociale, che sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso.

In 296 hanno detto la loro candidandosi al premio, prediligendo il tema una Puglia più sociale (141 candidature). A seguire, 86 si sono confrontati sul tema una Puglia più verde, 42 una Puglia più intelligente e 27 una Puglia più connessa.

I migliori elaborati sono stati selezionati sulla base dell’originalità del contenuto, della creatività e della coerenza con le finalità del premio, attraverso la valutazione effettuata da una giuria di esperti composta da Anna Cammalleri (Consigliera del Presidente per le Politiche integrate, formazione, occupazione e cittadinanza Attiva nel Sistema Puglia), Cesare De Palma (Coordinatore del tavolo tecnico education di Confindustria Bari), Maria Aurora Rinaldi e Vito Federico Serio (entrambi membri della Consulta degli studenti), e una fase di voto online aperta a tutti.

A guidare la classifica dei premiati l’Università di Bari con 111 vincitori, seguita da Università del Salento con 54, Politecnico di Bari con 48 e Università di Foggia con 24. Seguono il Conservatorio di Bari (8 vincitori), gli ITS Aerospazio e Turismo (4), l’Accademia di Belle Arti di Bari (3), l’ITS Agroalimentare e il Conservatorio di Foggia (2). Chiudono la classifica l’ITS Apulia Digital Maker, l’Accademia di Belle Arti di Foggia, il Conservatorio di Monopoli, l’Accademia di Belle Arti di Lecce e l’Istituto musicale Paisiello di Taranto, con un vincitore ciascuno.

Sono 12, tre per ogni tema, i vincitori assoluti di questa quarta edizione:

  • una Puglia più verde: Martina Spallone (1° classificato, 2000€), Alessia Stella (2° classificato, 1500€), Claudia Laterza (3° classificato, 1000€)
  • una Puglia più intelligente: Vito Caputo (1° classificato, 2000€), Gianluca Franco (2° classificato, 1500€), Flavio Olivieri (3° classificato, 1000€)
  • una Puglia più connessa: Giovanna Maurizio (1° classificato, 2000€), Alessandra Salerno (2° classificato, 1500€), Claudia Casto (3° classificato, 1000€)
  • una Puglia più sociale: Giulia Manca (1° classificato, 2000€), Marino Carlone (2° classificato, 1500€), Andrea Siano (3° classificato, 1000€)

Prevista anche l’assegnazione di tre menzioni speciali del valore di 2.000€ assegnate dalla giuria, attribuite a Francesco Pio Tavano (Una Puglia più sociale), Spiff Onyuku (Una Puglia più sociale) e Alessio Tranquillino (Una Puglia più verde).

I restanti 251 si sono aggiudicati premi da 500€ assegnati in maniera proporzionale rispetto al numero di candidature pervenute per ogni tema.


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IV edizione Premio #studioinpugliaperché - La premiazione

Il 12 luglio nell’Atrio Cherubini del Politecnico di Bari l'assessore Sebastiano Leo e i membri della commissione hanno premiato i vincitori della quarta edizione del Premio Giovani Eccellenze Pugliesi #studioinpugliaperché, l’iniziativa dell’Assessorato regionale all’Istruzione e Diritto allo Studio e ARTI, rivolta alle menti giovani e brillanti che hanno deciso di proseguire gli studi in Puglia.