SNIM 2022: firmato protocollo di intesa per network delle professioni e della cultura del mare di Puglia
Il 14 ottobre a Brindisi presso il villaggio della formazione Porto d’OrientAmento nell’ambito del Salone Nautico di Puglia è stato compiuto un passo in avanti rilevante per le figure professionali nel settore della nautica, con la sigla di un protocollo di intesa per la costituzione di un network delle professioni del mare.
Il Protocollo è stato firmato dalla Regione Puglia, da ARTI, dal Distretto Produttivo della Nautica da Diporto, dal Consorzio Nautico di Puglia, dal Salone Nautico di Puglia, dal Politecnico di Bari, dall’Università del Salento, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, dalla Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Brindisi, dalla Lega Navale Italiana, dall’ITS Logistica, dall’ITS Turismo, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dalla Rete Regionale degli Istituti Tecnici Trasporti e Logistica e dalla Rete Alberghieri di Puglia.
“Un protocollo davvero importante, legato ad un settore strategico per la crescita della Puglia che coniuga tradizione ed innovazione, che offre opportunità di lavoro altamente specializzate e che sperimenta un modello innovativo delle politiche formative regionali perché inverte la piramide, partendo dall’ascolto diretto dei protagonisti del comparto, mappando fabbisogni e necessità”, così l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, commenta la firma del Protocollo d’intesa per la costituzione di un network delle professioni e della cultura del mare di Puglia.
Alla base del protocollo c’è l’idea che le professioni legate al mare, dal turismo alla logistica, dalla pesca alla cantieristica, debbano essere definite e specializzate, necessarie e rispettose dell’ecosistema. Il documento d’intesa inverte la piramide della gestione delle politiche formative, partendo da una rete di stakeholders che promuove azioni di analisi e studio dei fabbisogni formativi e delle figure professionali chiave del settore della nautica. L’obiettivo è innovare le politiche formative individuando azioni e misure dedicate alle competenze necessarie al comparto, in stretta sinergia con il sistema produttivo, per poter agevolare l’incrocio tra domanda e offerta del mercato del lavoro legato all’economia del mare.
La firma del protocollo giunge come conclusione delle diverse attività svolte presso il villaggio della formazione “Porto d’OrientAmento” nello SNIM e, in particolare, a seguito della giornata dell’orientamento dedicata agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado per presentare l’offerta formativa presente in Puglia e promuovere le competenze di figure professionali qualificate nell’ambito della crescita blu, in un’ottica di filiera.
Hanno introdotto la giornata Giuseppe Meo, presidente SNIM Salone Nautico di Puglia, Anna Cammalleri, consigliera del Presidente della Regione Puglia per le Politiche integrate, Formazione, Occupazione e Cittadinanza attiva nel Sistema Puglia e Monica Calzetta, dirigente della Sezione Formazione, Regione Puglia. Hanno presentato possibili percorsi di studio sull’economia del mare Simone Mongelli, ITS Logistica Puglia, responsabile orientamento sede di Brindisi, Imma Petio, ITS Turismo Puglia, responsabile Comunicazione e orientamento, Mario Massimo Foglia, docente del Politecnico di Bari, Rita Auriemma, docente dell’Università del Salento, per concludere con il punto di vista delle imprese portato da Giuseppe Danese, presidente Distretto produttivo pugliese della Nautica da diporto e Massimo De Domenico, componente del direttivo Atena Associazione Italiana di Tecnica Navale.
Successivamente, si è tenuta la sessione degli speech ispirazionali Ti racconto il mare: esperienze dal mondo della blue economy, ovvero la presentazione di particolari esperienze lavorative e imprenditoriali legate al mare, in modo da rendere tangibili i mestieri, la dedizione, lo spirito di iniziativa nel settore. Sono intervenuti Francesco Sisto, Officina Maremosso, Vito Zaccaro, Openfactory, Nicola Grimaldi, Officine Grimaldi, Luigi Di Nonno, Maresicuro, Carmine Vetrugno, progetto Giro del Mondo in barca a vela senza scalo.