Le imprese con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento dell’Irap dovuta per il 2019 né della prima rata, pari al 40% dell’acconto dell’Irap dovuta per il 2020.
Il decreto Cura Italia (DL n. 18 del 17 marzo 2020) dispone indennità pari a 600 euro per professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Le indennità non sono soggette ad imposizione fiscale, non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.
Questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Leggi l'informativa per saperne di più sui cookie e su come negare il consenso al loro utilizzo. Proseguendo nella navigazione, acconsenti all'uso dei cookie. AccettoNon accetto