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ARTI al seminario di Confindustria Bari e BAT su Design, Marchi e Brevetti: la presentazione di Stefano Marastoni

ARTI al seminario di Confindustria Bari e BAT su Design, Marchi e Brevetti: la presentazione di Stefano Marastoni

Lunedì 1 dicembre, presso Confindustria Bari e BAT, si è tenuto l’incontro “Design, Marchi e Brevetti nell’era digitale: nuove regole e opportunità di finanza agevolata”, un appuntamento dedicato alle imprese per approfondire le trasformazioni della Proprietà Intellettuale e gli strumenti a supporto dell’innovazione.

Per ARTI è intervenuto Stefano Marastoni, responsabile Area strategica Potenziamento del SIR e Innovazione nelle imprese, con un intervento sul tema “Proprietà intellettuale nell’Open Innovation e supporto delle PMI” con una relazione dal titolo “Lo scenario locale: come le PMI pugliesi valorizzano la Proprietà Intellettuale”.
La presentazione, disponibile in allegato, offre un quadro evolutivo di 30 anni (1995-2025) sull’uso degli strumenti di PI da parte delle imprese pugliesi, evidenziando tendenze, punti di forza e sfide future.

Nel suo intervento Marastoni ha sottolineato come la PI rappresenti una vera infrastruttura dell’innovazione, essenziale in un contesto in cui dati, software, design e brand costituiscono il cuore del valore d’impresa. Per le PMI, la PI non è un aspetto formale, ma una leva competitiva, un asset da valorizzare e una condizione per entrare in filiere globali.

Ogni innovazione ha il suo strumento:

  • brevetti per invenzione per innovazione tecnologica profonda.
  • modelli di utilità per miglioramenti incrementali di prodotti/soluzioni.
  • disegni e modelli per innovazione di design e product experience.
  • marchi per identità, reputazione e posizionamento competitivo.

La Puglia in 30 anni di PI ha dimostrato di essere una regione che innova vicino al mercato. L’analisi mostra infatti una crescita significativa nell’uso di:

  • marchi (quota triplicata rispetto agli anni ’90),
  • disegni registrati (oggi oltre il 5% del totale nazionale),
  • modelli di utilità (più che raddoppiati).

Più contenuta la crescita dei brevetti, ancora sotto l’1% del totale nazionale: un indicatore della necessità di rafforzare le competenze su ricerca brevettabile, trasferimento tecnologico e connessione con il sistema della ricerca.

Le PMI pugliesi mostrano un profilo di innovazione “market-driven” e una forte capacità creativa su brand, design, miglioramenti tecnici incrementali. Meno diffuso l’utilizzo strategico del brevetto come asset di lungo periodo.

Tra le azioni suggerite come priorità per i prossimi anni:

  • integrare PI e finanza agevolata (voucher brevetti, bandi regionali, strumenti UE);
  • rafforzare le competenze aziendali e la consapevolezza su brevetti e licensing;
  • combinare gli strumenti di PI in modo integrato;
  • ampliare le collaborazioni tra imprese, Università ed enti di ricerca.

4 Dicembre 2025

Ultimo aggiornamento

4 Dicembre 2025, 07:27

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