Il bando intende identificare i bisogni di innovazione, creare cluster tra le PMI dei settori agroalimentare e della pesca, favorire lo scambio delle migliori pratiche sui regimi di qualità e sulla salute dei consumatori.
I candidati avranno la possibilità di entrare in contatto con realtà imprenditoriali del territorio, ricevere formazione e mentoring per lo sviluppo di prodotto, sviluppare soluzioni innovative rispondenti alle sfide di innovazione e potenzialmente attivare contratti di collaborazione finalizzati alla realizzazione di Proof of Concept.
Lo studio ha l’obiettivo di analizzare i brand italiani che hanno dimostrato una eccezionale capacità di innovare, contribuendo al dibattito economico, ambientale, sociale e culturale del nostro Paese
La call riguarda quattro ambiti di intervento: il contrasto e il rallentamento del contagio da Xylella, la cura delle piante malate, la rigenerazione e la riconversione dei terreni colpiti e la mitigazione degli ulteriori danni causati al territorio
Il bando mira a rilanciare il ruolo che la ricerca riveste per l’innovazione e lo sviluppo del tessuto socioeconomico e industriale, coerentemente con la Smart Specialization Strategy della Regione Puglia.
L’investimento M2C2/3.5, con una dotazione di 50 milioni di euro, si divide in due bandi. Il 40% dei progetti dovrà essere realizzato nelle regioni del Mezzogiorno.
Possono partecipare startup e PMI italiane ad alto potenziale tecnologico e di innovazione in cinque settori: innovative made in Italy, digital, clean tech, life science ed impact innovation.
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