Articolo Il primo esercizio di foresight tecnologico della Regione Puglia

Il primo esercizio di foresight tecnologico della Regione Puglia

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L’analisi di prospettiva tecnologica regionale per l’inserimento lavorativo

L’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) ha avviato il primo esercizio di foresight tecnologico della Regione Puglia, un “processo sistematico partecipativo, che comporta la rilevazione di informazioni e la creazione di visioni sul futuro a medio e lungo termine, destinato a orientare le decisioni del presente e a mobilitare i mezzi necessari per le azioni congiunte” (Commissione Europea – Guida pratica alla prospettiva regionale in Italia – 2002).

In Puglia sarà finalizzato ad individuare i principali driver tecnologici e di mercato, i trend tecnologici nei settori produttivi regionali e i possibili scenari futuri per migliorare, di conseguenza, la capacità di progettazione strategica della Regione Puglia in termini di inserimento lavorativo e di sviluppo del capitale umano.

Gli obiettivi del foresight tecnologico

L’analisi è utile a riconoscere quali siano, per ciascuna delle classi tecnologiche individuate, le tecnologie emergenti più promettenti a livello regionale nel medio-lungo termine, tecnologie su cui maggiormente concentrare sia gli sforzi delle politiche pubbliche sia le scelte dei privati riguardo la formazione di competenze specialistiche. L’obiettivo è quello di migliorare la capacità di progettazione strategica della Regione Puglia in termini di inserimento lavorativo e di sviluppo del capitale umano. Le tecnologie critiche e le tematiche scientifico-tecnologiche strategiche individuate saranno la base di opportune politiche per lo sviluppo e la competitività accanto alla predisposizione di un Catalogo dei trend tecnologici nei settori produttivi regionali.

La metodologia e le fasi dell’analisi

L’esercizio di foresight tecnologico per la Puglia si concentra sull’anticipazione dei trend in 6 ambiti tecnologici. Ognuno dei quali impatta su uno o più comparti produttivi, come evidenziato nella tabella seguente.

SETTORI DI IMPATTO
CLASSE TECNOLOGICA Agroalimentare Aerospazio Meccanica e meccatronica
Biotecnologie e scienze della vita X
Tecnologie per l’energia e l’ambiente X X
Nuovi materiali e nanotecnologie X X X
ICT X X X
Logistica e tecnologie per i sistemi produttivi X X X
Tecnologie per i beni culturali

6 Panel, ognuno per ogni classe tecnologica, costituiti da esperti scelti tra titolari di brevetti, migliori autori di pubblicazione ed esponenti dei settori produttivi interessati analizzano il contesto dei settori regionali ed elaborano specifiche indicazioni sui trend tecnologici rilevanti.

Nel corso dei primi mesi del 2013, ciascun Panel di esperti di settore contribuisce all’analisi di contesto e produce la redazione del rapporto finale dei trend tecnologici dei settori produttivi regionali, basata sull’esame dei risultati ottenuti.

I Panel trasferiscono le indicazioni utili per avviare i lavori dei Focus Group che nel corso dei successivi mesi si occupano della stesura di Piani di inserimento lavorativo.

Ai Focus Group partecipano esponenti del settore della formazione professionale e del mondo produttivo, con il compito di recepire le indicazioni sui trend tecnologici elaborate dal Panel di esperti e di dare attuazione ai corrispondenti Piani di inserimento lavorativo. Nell’ambito dei Focus Group sono inoltre coinvolti rappresentanti di imprese, Associazioni di categoria, Enti di ricerca e formazione, Distretti Tecnologici, Distretti Produttivi, Reti di laboratori pubblici, Centri Interuniversitari di competenza, Soggetti finanziari, Partenariato economico-sociale e Centri per l’Impiego.

Risultati attesi

L’esercizio intende ricercare, per ciascuna delle 6 classi tecnologiche, le famiglie di tecnologie giudicate emergenti, su cui concentrare gli sforzi di ricerca e di finanziamento (in questo caso, in particolar modo nel settore formativo) per agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani.

Al termine dell’esercizio di foresight, l’Arti cura la redazione e il rilascio dei report contenenti utili indicazioni sulle tecnologie emergenti in Puglia che, sulla base delle condizioni di partenza (analisi di contesto) e delle prospettive future (attrattività/fattibilità), possiedono buone opportunità di sviluppo.

I risultati dell’attività, le osservazioni sul futuro dello sviluppo tecnologico nella nostra regione, le prospettive di investimento in termini di formazione, incentivi specifici e piani di produzione, sono temi discussi con la collettività in occasione dell’organizzazione di eventi partecipativi pubblici e divulgati attraverso gli strumenti di comunicazione web e social.


Mappatura dell’attività brevettuale della Regione Puglia
Rapporto tecnico per ARTI del Dipartimento di Scienze Aziendali, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

La mappatura dell’attività brevettuale della Regione Puglia si propone di fornire un quadro approfondito dello stato dell’arte dei settori tecnologici prioritari regionali in termini competenze tecnico-scientifiche esistenti, al fine da completare ed integrare l’esercizio di foresight previsto nell’azione.
Le analisi riportate riguardano la distribuzione ed evoluzione temporale delle domande di brevetto pugliesi per il periodo 1978-2010; l’identificazione dei trend brevettuali generali in Regione; l’analisi della distribuzione temporale dei brevetti per province; l’analisi della distribuzione per classi tecnologiche; l’identificazione dei principali titolari di brevetti pugliesi e degli inventori pugliesi più prolifici nelle diverse classi tecnologiche di riferimento.

Analisi delle pubblicazioni scientifiche nella Regione Puglia
Rapporto tecnico per ARTI del Dipartimento di Scienze Aziendali, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Il rapporto fornisce, attraverso l’uso di dati bibliometrici , un quadro dettagliato del capitale intellettuale locale analizzando l’attività di pubblicazione scientifica a livello internazionale nel corso del periodo 1990-2011 di università, enti di ricerca e imprese private che operano nella Regione Puglia. Il rapporto fornisce inoltre un orientamento scientifico-disciplinare degli studi pubblicati.