Il MUR finanzia cinque nuovi Centri Nazionali di Ricerca, candidature entro il 15 febbraio
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) in attuazione dell’Investimento “Potenziamento strutture di ricerca e creazione di ‘campioni nazionali’ di R&S su alcune Key Enabling Technologies” nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, finanzia la creazione di cinque Centri Nazionali (CN) dedicati alla ricerca di frontiera in ambiti tecnologici coerenti con le priorità dell’agenda della ricerca europea e con i contenuti del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027.
I Centri nazionali saranno creati rispetto ad alcune tematiche specificate nell’avviso: simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; agritech; sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA; mobilità sostenibile e bio-diversità.
Tali Centri sono aggregazioni di Università statali ed Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal MUR e possono prevedere il coinvolgimento di Università non statali, altri Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti pubblici o privati altamente qualificati che svolgono attività di ricerca. Saranno finalizzati alla creazione e/o al rinnovamento/ammodernamento di infrastrutture e laboratori di ricerca, alla realizzazione e allo sviluppo di programmi e attività di ricerca anche con il coinvolgimento di soggetti privati, a favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a più elevato contenuto tecnologico (startup innovative e spin off da ricerca) e alla valorizzazione dei risultati della ricerca.
L’importo dell’agevolazione concessa per ciascun centro è compreso tra un minimo di 200 milioni e un massimo di 400 milioni di euro.
Per candidarsi occorre trasmettere una proposta progettuale entro le ore 12.00 del 15 febbraio 2022 tramite piattaforma informatica (GEA) disponibile al seguente link: https://www.gea.mur.gov.it.
L’avviso pubblico è consultabile sulla pagina web del MUR a [questo link].