Articolo Nanocarrier ingegnerizzati da scarti agricoli rinnovabili

Nanocarrier ingegnerizzati da scarti agricoli rinnovabili

Energia sostenibile

Obiettivo generale della ricerca

Sviluppo dei “green” nanocarrier a base di materie prime naturali da fonti rinnovabili. In particolare, sono stati realizzate nano-dispersioni vescicolari a base di cardanolo (CA) e suoi derivati, con un metodo che rispetti l’ambiente senza l’utilizzo di solventi organici, per ottenere sistemi completamente naturali capaci di veicolare composti bioattivi. Infatti, il basso costo, l’ampia disponibilità e la caratteristica struttura molecolare che conferisce particolari proprietà chimiche, rendono questi materiali di scarto industriale nuove materie prime alternative per la realizzazione di prodotti eco-friendly””

Principali risultati prodotti

  • Estrazione e caratterizzazione di bioattivi naturali da rifiuti agroalimentari; preparazione e caratterizzazione di “green” nanocarrier a base di derivati del CNSL, caricati con molecole fotoattive; preparazione di “green” nanocarrier a base di olio di oliva invecchiato (OOLQ); nuovi nanosistemi bioattivi dell’acido anacardico preparati secondo un approccio di “green chemistry”; screening biologico in vitro di “green” nanocarrier a base di derivati del CNSL, caricati con molecole fotoattive; sintesi “green” di benzossazine a base di cardanolo e loro utilizzo quale materia prima per la preparazione “green” di nano vescicole monocomponente; produzione di nanovescicole a base di cardanolo mediante tecnica microfluidica (Rapporto)

  • Green nanocarrier a base di Cardanolo, caricati con molecole bioattive di sintesi, con attività antiossidante e citotossica; formulazione e stabilità chimica in mezzo acquoso di cannabidiolo incorporato in nanovescicole a base di cardanolo; produzione di un efficiente nano dispositivo per bioimmagini mediante un metodo “green” (Pubblicazione)

Principale know-how prodotto

  • Recuperare e valorizzare prodotti naturali (di scarto industriale, agricolo ed alimentare) e utilizzare metodi di estrazione di bioattivi naturali mediante procedure conformi ai principi della “green chemistry”

  • Preparazione nanocarrier ecologici e rinnovabili, multifunzionali, mediante diverse metodologie a basso impatto ambientale che evitano o limitano l’utilizzo di solventi organici

  • Valutazione biologica dei nanosistemi

Sfida sociale: Riduzione impatto ambientale

Le attività realizzate hanno contribuito a ridurre l'impatto ambientale, a promuovere nuove tecnologie e materiali alternativi, con particolare attenzione ai processi ecologici e alle risorse rinnovabili, e quindi proiettandosi verso un'agricoltura sostenibile mediante la cooperazione con l'industria agroalimentare del territorio

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Bloise Ermelinda

CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie

Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione

Università del Salento