Le ceramiche sonanti

Industria creativa (e sviluppo culturale)

Obiettivo generale della ricerca

Studio e l’approfondimento della cultura musicale nell’antica Puglia attraverso l’iconografia e la conseguente catalogazione multimediale degli strumenti musicali nell’antica produzione vascolare delle tre regioni storiche della Puglia, Daunia, Peucezia e Messapia. In sostanza, la ricerca verterà esclusivamente sulle ceramiche fabbricate sul suolo pugliese, di tradizione indigena o di derivazione greca. Il progetto intende indagare, attraverso le immagini musicali, le origini culturali e storiche, la funzione sociale della musica e delle produzioni artistiche e creative dell’antica Puglia e l’approfondimento dei processi e influenze storiche all’origine del patrimonio artistico e antropologico

Principali risultati prodotti

Catalogazione reperti Museo Archeologico Taranto, Museo Jatta di Ruvo di Puglia, Museo Archeologico di Bari (Rapporto)
Descrizione organologica degli strumenti musicali (Rapporto)
Definizione dei temi iconografici relativi ai miti musicali (Rapporto)
Declinazione melodrammatica dei miti musicali antichi (Rapporto)

Principale know-how prodotto

Catalogazione completa dei reperti di soggetto mitologico-musicale nell’antica Apulia
Descrizione organologica degli strumenti musicali e individuazione dei contesti d’uso nell’antica Apulia
Integrazione tra archeologia, musicologia, antropologia e storia del melodramma

Sfida sociale: Valorizzazione del patrimonio culturale

Le attività progettuali si propongono di connettere il mondo della ritualità magnogreca con l'attuale patrimonio dei canti popolari pugliesi, in particolar modo quelli salentini sulla base del metodo di comparazione analogica che individua nelle teorie di Marius Schneider le sue radici. Evidenziare questi legami antropologici tra diverse forme di ritualità con il supporto di ascolti tratti da ricostruzioni delle antiche musiche elleniche ha permesso, anche in sedi divulgative, di valorizzare una parte del patrimonio identitario pugliese

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni