Articolo I processi di lettura nelle popolazioni di bambini stranieri: dalla normalità alla patologia

I processi di lettura nelle popolazioni di bambini stranieri: dalla normalità alla patologia

Salute, benessere e dinamiche socioculturali

Obiettivo generale della ricerca

Individuare le variabili critiche per l’apprendimento della lettura in LM (lingua madre) e L2 (seconda lingua), verificare se i lettori in L2 usano la strategia lessicale meno dei lettori in LM, valutare l’abilità di apprendimento lessicale in LM e L2: studiando le curve di apprendimento di non-parole insegnate in laboratorio, studiare il deficit dei poor readers in L2, anche in relazione a quello dei dislessici in LM, disporre di strumenti e dati normativi idonei per la valutazione delle abilità di lettura, scrittura e comprensione nelle popolazioni di stranieri che apprendono l’italiano come L2, in modo da consentire la diagnosi di deficit di lettura e scrittura in L2

Principali risultati prodotti

  • Risultati del campione alle prove (Database)

  • Campione di bambini stranieri che apprendono l’Italiano come L2 (Database)

  • Campione di bambini Italiani che apprendono l’Italiano come LM e con DSA (Database)

Principale know-how prodotto

  • Caratterizzazione del profilo di lettura dei bambini stranieri che apprendono l’Italiano come L2, in funzione delle competenze linguistiche e delle caratteristiche psicolinguistiche delle parole

  • Caratterizzazione del profilo di scrittura dei bambini stranieri che apprendono l’Italiano come L2 e del tipo d’errori prodotti in bravi vs liste, in funzione delle caratteristiche psicolinguistiche delle parole

  • Esame del profilo linguistico in bambini che apprendono l’italiano come L2 e del rapporto tra linguaggio orale e scritto

  • Taratura degli strumenti diagnostici per le popolazioni di stranieri

Sfida sociale: Inclusione sociale e integrazione

La ricerca ha permesso di disporre di dati normativi ad hoc per popolazioni LM e L2 su un'ampia batteria di test che indagano in maniera esaustiva le abilità di lettura, scrittura e linguaggio, in modo da permettere la rilevazione di uno sviluppo deviante anche in queste popolazioni. Questo comporterà un risparmio per il sistema sanitario nazionale, in quanto ridurrà notevolmente il numero di falsi positivi, ma anche per il sistema scolastico italiano, in quanto si ridurranno le ripetizioni d'anno. Una corretta diagnosi favorirà, inoltre, una presa in carico ed un intervento tempestivo (e dunque più efficace) in tutti quei casi in cui le difficoltà si attribuiscono erroneamente alle difficoltà linguistiche. Inoltre, i risultati della presente ricerca hanno ripercussioni anche sulle modalità didattiche, riabilitative, diagnostiche. Lo studio sulla relazione tra abilità linguistiche e di letto-scrittura ha consentito di comprendere quali aree linguistiche è importante potenziare nei bambini stranieri per evitare difficoltà nella letto-scrittura e nella comprensione di testi scritti, senza dar per scontato che, rinforzando le abilità linguistiche miglioreranno necessariamente queste ultime

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Marinelli Chiara Valeria

M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

Dipartimento di Storia Società e Studi sull'Uomo

Università del Salento