Articolo Ecologia marina degli ambienti marini profondi: conservazione della biodiversità e gestione sostenibile delle risorse naturali

Ecologia marina degli ambienti marini profondi: conservazione della biodiversità e gestione sostenibile delle risorse naturali

Città e territori sostenibili

Obiettivo generale della ricerca

Studio delle comunità di coralli bianchi di profondità presenti lungo le coste pugliesi e gestione sostenibile delle risorse naturali ad esse associate

Principali risultati prodotti

  • Cartografia con rappresentazione dei siti identificati delle comunità a coralli; identificazione tassonomica delle specie bentoniche e di quelle bento-pelagiche osservate e stima del loro range di distribuzione batimetrica (Rapporto)

  • Elenco dei beni e servizi ecosistemici derivanti da comunità a coralli di acque fredde (Rapporto)

  • Misure gestionali ai fini della conservazione delle risorse naturali e della biodiversità (Modello)

  • Documentario divulgativo volto alla conoscenza e quindi alla conservazione della biodiversità degli ecosistemi marini profondi (Software/Multimedia)

Principale know-how prodotto

  • Elaborazione di modelli gestionali ottimali per la tutela delle risorse naturali e della biodiversità

  • Esplorazione ed analisi nell’ambiente marino profondo con tecnologie a basso impatto

Sfida sociale: Cambiamenti climatici e dell'ecosistema

La sfida sociale del progetto riguarda il tema della salvaguardia della biodiversità e della conservazione e gestione di ecosistemi di mare profondo sensibili e vulnerabili come quelli a coralli di acque fredde. Infatti, per poter proteggere, conservare e gestire particolari ecosistemi e le risorse naturali ad essi associate è indispensabile conoscerne la struttura e il funzionamento. I risultati ottenuti durante il progetto hanno permesso di aggiungere importanti tasselli alla conoscenza delle comunità a coralli bianchi in relazione alla loro struttura, distribuzione e ai beni e servizi ecosistemici da esse derivanti. La valutazione di tali servizi, che permettono di tradurre la complessità di ecosistemi come quelli dei coralli di acque fredde, in una serie di funzioni di più semplice comprensione per i non addetti ai lavori anche attraverso la realizzazione di un documentario divulgativo, hanno permesso di elaborare i modelli gestionali più adeguati per la tutela e la conservazione di ambienti così vulnerabili. Infatti, un'applicazione concreta dei risultati ottenuti durante gli studi realizzati in questi anni ha riguardato la necessità di rinforzare le attività di monitoraggio e controllo nella già esistente FRA (Deep-sea Fisheries Restricted Area) di Santa Maria di Leuca e la proposta al GFCM (Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo) dell'istituzione di una FRA anche per il canyon di Bari

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Capezzuto Francesca

BIO/07 Ecologia

Dipartimento di Biologia

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"