Articolo Caratterizzazione intravarietale e sanitaria di cloni di vite della varietà primitivo e studio della risposta alle infezioni virali

Caratterizzazione intravarietale e sanitaria di cloni di vite della varietà primitivo e studio della risposta alle infezioni virali

Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile

Obiettivo generale della ricerca

Determinazione dello stato sanitario “assoluto” e allo sviluppo di profili di piccoli RNA per la identificazione di cloni di vite in omologazione caratterizzanti la variabilità intra-varietale di un vitigno autoctono pugliese, possedenti differenti caratteristiche agronomico/produttive e utili per diversi obiettivi enologici. In parallelo lo studio dei profili di piccoli RNA, corredato da studi trascrittomici, ha permesso l’analisi del ruolo di 2 loci “trans-acting small interfering RNA 4 (TAS4)”. L’idea progettuale ha condotto alla valorizzazione di cloni del vitigno selezionato, mediante la definizione di uno stato sanitario superiore rispetto agli standard di mercato e alla identificazione di pattern di piccoli RNA utili alla loro identificazione, con ciò superando i limiti delle attuali tecniche molecolari

Principali risultati prodotti

  • Report di identificazione dei miRNA differenzialmente espressi e validazione in qRT-PCR (Rapporto)

  • Report di validazione in qRT-PCR (Rapporto)

  • Database di sequenze di smallRNA da 4 cloni di vite (Database)

  • Database di sequenze di mRNA da 4 cloni di vite (Database)

Principale know-how prodotto

  • Valorizzazione di cloni del vitigno selezionato, mediante la definizione di uno stato sanitario superiore rispetto agli standard di mercato

  • Identificazione dei cloni anche a fini commerciali, superando i limiti delle attuali tecniche molecolari per la caratterizzazione intravarietale delle varietà di vite

  • Incremento delle conoscenze del ruolo dei loci TAS4 e geni MYB nella biosintesi dei bioflavonoidi e nella risposta alle infezioni virali

Sfida sociale: Gestione e sviluppo di cicli di colture

Le attività progettuali stanno portando a dei risultati che contribuiscono ulteriormente alla conoscenza di quelli che sono i meccanismi metabolici e fisiologici alterati in risposta alla presenza di infezioni ad opera di noti agenti virali, all'interno di un vitigno, quale il Primitivo, molto importante per il comparto vitivinicolo della Puglia. L'approccio con metodiche di nuova generazione consente di ottenere una conoscenza ad ampio spettro delle variazioni a carico di tutto il pool di geni/ trascritti ovvero del trascrittoma di uno specifico clone in determinato stato sanitario noto in modo assoluto. In particolare le vie metaboliche alterate sono di fondamentale importanza nel processo di maturazione delle bacche del vitigno, pertanto, tale conoscenza rappresenta un ulteriore stimolo alla necessità di tutela dello stato sanitario dei diversi ecotipi locali che si vogliono introdurre nella procedura di omologazione di nuovi cloni di qualità. L'identificazione dei cloni di interesse potrà avvantaggiarsi dell'individuazione di varianti a singolo nucleotide (SNV) specifiche per i cloni di interesse

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni nazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Giampetruzzi Annalisa

AGR/12 Patologia vegetale

Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti

Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"