Articolo 3dart – Sviluppo di un dispositivo ottico portatile per il rilievo 3d di manufatti di interesse artistico

3dart – Sviluppo di un dispositivo ottico portatile per il rilievo 3d di manufatti di interesse artistico

Industria creativa (e sviluppo culturale)

Obiettivo generale della ricerca

Sviluppo di un dispositivo basato sulla proiezione di luce strutturata policromatica che consenta di effettuare operazioni di Reverse Engineering ovvero di rilievo di forma 3D di manufatti, strutture ed opere di interesse artistico-culturale. Tale approccio consente di proiettare più pattern luminosi, a diverse lunghezze d’onda, in maniera contemporanea; i pattern potrebbero poi essere analizzati singolarmente a partire dai dati registrati sui singoli canali RGB di una CCD, riducendo notevolmente i tempi di misura, a parità di accuratezza ottenibile

Principali risultati prodotti

  • Rapporto tecnico prestazioni del sistema (Rapporto)

  • Rapporto tecnico progettazione set-up portatile (Rapporto)

  • Realizzazione set-up portatile (Prototipo)

  • Manuale software con la descrizione dei principali comandi e funzioni del software di controllo del sistema (Rapporto)

Principale know-how prodotto

  • Problematiche inerenti il rilievo 3D nell’ambito dei beni culturali con particolare enfasi all’applicazione delle tecniche a campo intero quale avanzamento rispetto alle tecniche tradizionali di scansione

  • Gestione ed elaborazione immagine RGB, risoluzione delle problematiche legate alla riflettanza

  • Calibrazione dispositivi ottici con particolare enfasi alla semplificazione delle stesse ed alla riduzione dei tempi di calibrazione

Sfida sociale: Valorizzazione del patrimonio culturale

Il progetto intende introdurre strumenti tecnologici che affrontino specifici problemi connessi alla fruizione dei beni culturali nonché alla loro custodia e monitoraggio. Si tratta di una tematica ampia che, a sua volta ne intercetta altre, basti pensare alla connessione con tecnologie impattanti quali la stampa 3D. A tal fine è necessario però che le accuratezze di scansione e di riproduzione siano confrontabili, tema che stiamo altresì affrontando in termini di analisi delle distorsioni in gioco. Nell'ottica di questa filiera il progetto si è arricchito di un approfondimento teso alla comprensione dei fenomeni che generano distorsioni, generalmente riconducibili a tensioni residue, in riproduzione ottenute mediante stampa 3D e, nel particolare caso studiato, in provini realizzati in ABS mediante Fused Deposition Modelling (deposizione a filo continuo)

Collaborazioni internazionali rilevanti attivate

Collaborazioni regionali rilevanti attivate

Pubblicazioni

Pappalettera Giovanni

ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management

Politecnico di Bari