Articolo “The jazz singer” o dell’innovazione nella creatività

“The jazz singer” o dell’innovazione nella creatività

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Cosa accomuna film come “Don Giovanni e Lucrezia Borgia” (1926), “The jazz singer” (1927) e “Lights of New York” (1928)? Il fatto di essere tra le prime pellicole che hanno adottato una colonna sonora in sincrono con le immagini, grazie all’invenzione del vitaphone: il sistema che il 20 aprile del 1926 la Warner Bros. annunciò di aver ideato con la Western Electric e destinato a rivoluzionare in pochi mesi il mondo del cinema. Il vitaphone collegava il proiettore a un giradischi: di una semplicità disarmante, ma che gran salto! Addio ai musicisti in sala e ai cartelli con i dialoghi del film e spazio alla voce e alle registrazioni audio.

Di Rodolfo Valentino e Mary Pickford ricordiamo gli occhi bistrati e le espressioni a volte esagerate per rendere meglio un sentimento che non aveva parole. Ma di quasi 100 anni di cinema ricordiamo il minimo fruscìo di abiti, la verità dell’audio in presa diretta, la suggestione di una voce graffiante, ironica, rotta dal pianto e di un sospiro. A quegli occhi e a queste voci dedichiamo questa newsletter, che parla soprattutto di innovazione nell’industria culturale e creativa.

In questo numero, presentiamo un video (con audio incorporato…) che abbiamo realizzato per spiegare cos’è la community dei creativi e degli innovatori sociali Social&Creative del programma europeo Interreg MED: lo trovate a [questo link].

Avete perso l’info day di Estrazione dei Talenti dedicato a chi vuol fare impresa nell’ambito delle comunità digitali, creative e inclusive? Niente paura: trovate [qui] le pillole di presentazione delle 10 Factory che forniscono servizi gratuiti di accompagnamento e accelerazione imprenditoriale e le istruzioni su come usufruirne.

In materia di innovazione sociale, nella rubrica Opportunità dall’Europa tra i vari bandi aperti segnaliamo la European Social Innovation Competition 2021.

Opportunità tutte italiane per aiutare startup e innovatori ad accedere al mercato sono, invece, quella offerta dall’acceleratore di impresa Zero, nell’ambito cleantech, e il bando Innovare in Rete che si rivolge a startup innovative, spin-off universitari e PMI.

Data la ricorrenza del vitaphone, un omaggio al jazz era d’obbligo: questo editoriale è stato scritto con la colonna sonora di un grande classico del genere, Stardust, nella registrazione di Louis Armstrong del 1931. Dunque, con polvere di stelle nelle orecchie e una spruzzata invisibile di polvere rossa negli occhi, che il drone spaziale Ingenuity ha sollevato solo poche ore fa, svolazzando per la prima volta su un altro pianeta.

Buon ascolto e buona lettura!

 

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