Green and blue: un nuovo arcobaleno sull’Europa
Si chiamano così, con i nomi di due colori, gli assi di intervento prioritario lungo i quali l’Europa sta costruendo, non senza fatica, la nuova architettura del proprio bilancio pluriennale e soprattutto dei nuovi strumenti di sostegno e resilienza per i Paesi membri, provati dalla crisi pandemica. Green come sostenibilità ambientale, blue come digitalizzazione: sfide di un tempo lungo, che devono essere vinte già nel breve e medio termine, pena l’irrilevanza strategica dell’Unione e l’impoverimento fatale dei Paesi che la compongono.
Anche l’Italia – e le sue regioni – devono rapidamente convergere verso gli obiettivi che la strategia continentale sta disegnando. La Puglia, in particolare, anche con il supporto di ARTI, sta potenziando le proprie politiche di innovazione e gli interventi che intercettano queste priorità e che troveranno ampio spazio nella strategia regionale per i prossimi anni.
In questo numero, dunque: riaprono le registrazioni al primo dei webinar di Future4Puglia, dedicato al tema dell’economia blu e in particolare ai trasporti marittimi e in programma il 28 ottobre; sempre dal 28 e sino al 30 ottobre si svolge online nell’ambito del progetto Innovamare l’International Innovation Summit, che ha per tema salvare il mare con la tecnologia e si articola in brevi talk con esperti e in eventi di divulgazione; una pillola di approfondimento statistico sulle startup innovative pugliesi, con focus particolare su quelle del comparto ICT; il 30 ottobre si svolge un incontro transfrontaliero promosso progetto Incuba, in cui ARTI presenterà un documento di suggerimenti per le policy a sostegno delle startup alimentari; scoprite chi sono i 18 nuovi progetti della misura regionale PIN approvati nei giorni scorsi; qualche giorno fa, nel quadro del progetto Improve, si è tenuta una riunione di revisione e confronto sulle rispettive politiche per l’innovazione di otto regioni europee, tra cui la Puglia.
Infine, restate aggiornati sull’innovazione in Puglia anche attraverso gli account social di ARTI su Facebook, Twitter, Youtube e LinkedIn.
Buona lettura!
