Articolo I progetti dell’Obiettivo Ricerca e Innovazione. Un’analisi per aree di specializzazione

I progetti dell’Obiettivo Ricerca e Innovazione. Un’analisi per aree di specializzazione

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Lo scorso ottobre è stato pubblicato un focus sugli esiti dell’attuazione delle Strategie di Specializzazione Intelligente (S3) a cura dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. L’analisi si concentra sulla distribuzione territoriale dei progetti finanziati in attuazione dell’Obiettivo Tematico 1 – Ricerca e Innovazione del PO FESR 2014-20, classificati nel sistema di monitoraggio nazionale rispetto alle 12 aree di specializzazione (sulla base del caricamento in BDU-Banca Dati Unitaria effettuato dei responsabili regionali del monitoraggio FESR). È quindi opportuno sottolineare come i progetti qui considerati costituiscono una quota – per quanto molto rilevante – del totale dei progetti finanziati in attuazione dell’OT1 del programma FESR.

I risultati a livello provinciale mostrano una maggiore concentrazione di progetti presentati da soggetti delle regioni del Centro-Nord. Tuttavia, tra le sei sole province del Sud che si posizionano tra le prime trenta in termini di numero di progetti S3 finanziati, due sono pugliesi: Bari, con 520 progetti finanziati (4° nel ranking assoluto) e Lecce (220 progetti, 16°). La provincia di Bari, inoltre, risulta prima in Italia per numero di progetti nell’area Salute, Energia e ambiente, Tecnologie per il patrimonio culturale. Quando si considera il costo complessivo dei progetti finanziati, è proprio il capoluogo pugliese a posizionarsi in prima posizione nel ranking tra province, con quasi 248 milioni di costo ammesso totale. Lecce invece è in 12° posizione, con oltre 54 milioni, Brindisi e Taranto in 15° e 16° rispettivamente, con quasi 40 milioni ciascuna.

Sulla base di dati di dettaglio forniti dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, si evince che al 30 settembre 2022 la Puglia, nel suo complesso, ha presentato 911 progetti, pari all’8,2% del totale nazionale dei progetti finanziati in attuazione dell’OT 1 del PO FESR 2014-20, classificati nel sistema di monitoraggio nazionale rispetto alle 12 aree di specializzazione.

È stata poi svolta un’ulteriore elaborazione riguardante il numero di progetti per ciascuna delle 12 aree di specializzazione.

Sulla base di questi dati, la Puglia appare particolarmente specializzata nelle aree Energia e ambiente e Salute. La specializzazione è evidente sia guardando al numero assoluto di progetti (199 e 193 rispettivamente), sia al peso specifico a livello nazionale (22,8% e 16,2% rispettivamente). Altre aree in cui la regione mostra un buon posizionamento competitivo relativamente al totale nazionale sono Tecnologie per il patrimonio culturale (16,2%), Aerospazio (13,4%) e Design, creatività e made in Italy (11,4%). Delle 12 aree di specializzazione, in Puglia al 30 settembre 2022 non risultava finanziato alcun progetto per Mobilità sostenibile e Tecnologie per gli ambienti di vita.

Per ulteriori approfondimenti: Agenzia per la Coesione Territoriale, I progetti S3 sul territorio

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