Articolo Online il volume collettaneo “La legge regionale pugliese sui distretti produttivi”

Online il volume collettaneo “La legge regionale pugliese sui distretti produttivi”

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È disponibile online la pubblicazione La legge regionale pugliese sui distretti produttivi. Evoluzione, ruolo attuale e prospettive per le aggregazioni di imprese nelle politiche multisettoriali di sviluppo regionale, curata da ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia e Consiglio Regionale della Puglia, Sezione Studio e Supporto alla Legislazione e alle Politiche di Garanzia, nell’ambito delle attività conclusive dell’Accordo avviato con l’obiettivo di analizzare lo stato di applicazione e fornire spunti di adeguamento della legge regionale n. 23/2007 “Promozione e riconoscimento dei distretti produttivi”.

Nell’ambito della collaborazione interistituzionale tra i due enti, si è aperto infatti un canale di dialogo e confronto continuo con numerosi attori e portatori di interesse di riferimento per le attività, a partire dai destinatari stessi della legge regionale – i distretti produttivi – sino alle strutture di Giunta Regionale, nonché un’azione di consultazione di studiosi ed esperti, i cui contributi sono stati compendiati nel volume collettaneo, che integra e arricchisce gli altri prodotti di studio già resi disponibili sui siti istituzionali di Consiglio Regionale e ARTI.

Nella prima parte, vengono descritte le modifiche costituzionali ed ordinamentali che hanno portato i Consigli Regionali ad assumere nuove funzioni e a svolgere nuovi compiti, nell’ambito dei quali è stato avviato l’accordo quadro e la collaborazione tra il Consiglio Regionale della Puglia e l’Agenzia e sono illustrati gli strumenti adottati e le fasi progettuali sviluppate per raggiungere l’obiettivo. Prima di presentare spunti di riflessione sugli ambiti di aggiornamento per la legge regionale, il volume fornisce una descrizione dell’alveo storico e politico in cui la legge pugliese sui distretti è nata e le scelte di fondo compiute nelle fasi iniziali di redazione ed attuazione della legge stessa.

Segue, nella seconda parte, una panoramica sulle politiche di sviluppo economico sui cluster adottate in varie parti del mondo (con particolare riferimento alla buona pratica sul tema attuata dalla regione spagnola della Catalogna) e un focus sul ruolo dei cluster nella transizione tecnologica e in quella verde.

Nella terza parte, sono presentati approfondimenti specifici dedicati a competenze, innovazione e finanza per i distretti, componenti fondamentali per il loro sviluppo.

Nella parte finale, alcune riflessioni conclusive e di prospettiva sul ruolo di soggetti e sedi di dialogo territoriale che le aggregazioni di imprese potrebbero assumere nello sviluppo delle comunità, nonché sull’urgenza di adattare le politiche pubbliche ad un contesto che muta continuamente e che dovrà quindi farsi carico di un approccio diverso. Infine, viene auspicato un aggiornamento della legge sui distretti che la configuri sempre più come uno strumento moderno, semplificato ed efficiente per cogliere sfide ed opportunità di sviluppo, intercettare misure di sostegno a livello nazionale ed europeo e possibilità di scambio nella cooperazione territoriale.