Articolo Chiusa l’edizione 2020 di Start Cup Puglia, ecco i nomi dei vincitori

Chiusa l’edizione 2020 di Start Cup Puglia, ecco i nomi dei vincitori

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È Foamille per la categoria Life Science il vincitore assoluto di Start Cup Puglia 2020, la competizione tra progetti innovativi di impresa organizzata da ARTI in collaborazione con Regione Puglia, Comitato promotore e PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione e la cui finale si è svolta in collegamento streaming dalla sede dell’Arti, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19.
Il team composto da: Arcangelo Liso, Roberto Verzicco, Anna Rita Daniela Coda, Valentina Meschini, Alberto Torchetti e Massimo Monteleone ha realizzato una schiuma innovativa (in fase di brevetto con l’Università di Foggia), con proprietà di persistenza e adesione, in grado di intrappolare le goccioline di urina ed evitare la formazione di bioaerosol (che si produce durante la minzione ed il successivo scarico), prevenendo la diffusione di virus e batteri nei bagni pubblici. Foamille può essere usata in strutture ospedaliere, luoghi di lavoro (uffici, banche, scuole) e in tutte le realtà dove è presente un massiccio utilizzo di bagni pubblici (mezzi di trasporto, ristoranti, hotel, teatri, autogrill). Può diventare un prodotto indispensabile per le persone che viaggiano e trascorrono quotidianamente molto tempo fuori casa.

Questa la classifica definitiva e i relativi premi assegnati:

  • 1° classificato: 10.000 euro a Foamille;
  • 2° classificato: 7.000 euro a CIBI Spray, un cerotto spray ecologico di facile utilizzo, capace di proteggere le ferite superficiali croniche e rilevare la presenza di infezioni batteriche grazie a un feedback visivo. Il suo scopo è ridurre l’utilizzo di antibiotici solo ai casi strettamente necessari, contrastando la resistenza batterica;
  • 3° classificato: 5.000 a BuildNN – Data driven decision making, che propone soluzioni di intelligenza artificiale per far evolvere processi e organizzazione delle aziende al dettaglio e all’ingrosso, grazie a machine & deep learning e percorsi guidati per migliorare tempestività, efficienza e precisione delle decisioni;
  • 4° classificato: 3.000 a Ortopedia 3D, un processo digitale di produzione dei manufatti ortopedici (come gessi e busti), in grado di superare anche i limiti delle metodologie tradizionali. La tecnologia elaborata consente di realizzare tecnoprodotti più ergonomici, resistenti e personalizzabili in base alle esigenze e ai gusti del paziente, a un prezzo economico e competitivo.

In gara si sono sfidati, in collegamento streaming, con pitch da cinque minuti ciascuno, dieci team di potenziali e neo imprenditori innovativi con i loro rispettivi business plan, che hanno partecipato da luglio a settembre a sessioni di accompagnamento e boot camp organizzati dallo staff di ARTI sui temi della gestione, della pianificazione economico-finanziaria e della tutela della proprietà intellettuale. Quattro le categorie nelle quali hanno gareggiato i partecipanti: Cleantech-energy, ICT, Industrial, Life science. A valutarli una giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale e scientifico:
Pietro Vito Chirulli – Componente esperto Categoria CLEANTECH-ENERGY (Imprenditore e Amministratore Unico SERVECO Srl, Taranto; Presidente FININDUSTRIA Taranto).
Francesca De Leo – Componente esperta Categoria LIFE SCIENCE (Ricercatrice di terzo livello c/o Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari c/o CNR Bari);
Pierluigi Franceschini – Componente esperto Categoria CLEANTECH-ENERGY (Direttore, Co-Location Centre South c/o EIT RawMaterials CLC-South Srl – Roma).
Antonio Messeni Petruzzelli – Componente esperto Categoria INDUSTRIAL (Professore Associato di Gestione dell’Innovazione c/o POLI.BA; DiGiLab POLI.BA)
Giuseppe Pirlo – Componente esperto Categoria ICT (Professore Ordinario di Informatica e Delegato del Rettore alla “Terza missione – rapporti territoriali” c/o UNI.BA).
Presidente di giuria Margherita Mastromauro imprenditrice del pastificio Riscossa.

La mattinata si è aperta con i saluti di Crescenzo Antonio Marino, dirigente Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale della Regione Puglia che ha illustrato i bandi regionali attivi e utili per le startup come Estrazione dei Talenti e Tecnonidi. A concludere il blocco dei pitch è stato il presidente di ARTI Vito Albino che nel suo intervento, apprezzando la qualità dei progetti finalisti, tutti ad alto contenuto di conoscenza e di ricerca scientifica applicata, ha spronati i team a portare le eccellenze innovative della Puglia nel mondo.

La Giuria ha inoltre assegnato le seguenti Menzioni speciali: quella per “Contrasto al Covid -19” è stata consegnata a Foamille, mentre “Innovazione sociale” e “Impresa sociale in ottica di Pari Opportunità” sono andate entrambe ad AcroSS. Sette infine i premi speciali offerti dai componenti del Comitato promotore della competizione, di cui fanno parte diversi soggetti pubblici e privati, eccoli nel dettaglio:

  • EIT row materials- CO2 Conv
  • IC406 – CIBI spray
  • Tecnopolis – Ortopedia 3D
  • Proban – Foamille
  • Ditech – CIBI spray
  • Start funding – Foamille, CIBI spray, BuildNN
  • Impact Hub a Buildinn

Per i primi quattro classificati c’è ora la possibilità di partecipare alla selezione per il PNI che quest’anno si articola in un’anteprima durante Expo Innovazione una fiera virtuale che si svolgerà il 30 novembre e in una finalissima il 4 dicembre a Bologna.