Articolo Obiettivi di sviluppo sostenibile: a Bruxelles l’avvio ufficiale del progetto REGIONS2030

Obiettivi di sviluppo sostenibile: a Bruxelles l’avvio ufficiale del progetto REGIONS2030

pubblicato il:

Il 29 novembre il Centro comune di ricerca della Commissione europea (JRC) ha lanciato a Bruxelles, presso la sede del Comitato Europeo delle Regioni, il progetto pilota “Monitoring the SDGs in the EU region – Filling the data gaps – REGIONS2030”, in collaborazione con la Direzione generale per la politica regionale e urbana della CE ed Eurostat e con il sostegno del Parlamento europeo e del Comitato europeo delle regioni.

Il progetto pilota ha due obiettivi principali: coinvolgere le regioni partner nel processo di monitoraggio degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 nel loro territorio e aumentare la titolarità locale degli SDGs – ovvero come essi si traducono a livello locale – migliorando l’apertura e la trasparenza dei risultati raggiunti. Il progetto coinvolge dieci territori , tra i quali la Regione Puglia con l’assistenza tecnica di ARTI, insieme a Regione Piemonte, Centro (Portogallo), Andalusia e Navarra (Spagna), Egeo Settentrionale e Macedonia Occidentale (Grecia), Nord-Vest (Romania) Pomerania (Polonia), Afyonkarahisar-Kutahya-Manisa-Usak (Turchia).

L’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, ha partecipato alla sessione mattutina insieme ai rappresentati politici e istituzionali delle regioni europee selezionate, ai rappresentanti del JRC, del Comitato Europeo delle Regioni e della Commissione Europea. Nel pomeriggio è seguita una sessione dedicata agli approfondimenti del progetto con i referenti tecnici delle regioni, tra i quali Annamaria Fiore, responsabile dell’area strategica ricerca economica e informazione statistica di ARTI.

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono al centro delle politiche della Commissione Europea. Un approccio inclusivo e localizzato è essenziale per tradurre gli obiettivi di sviluppo sostenibile in azioni efficaci basate sul territorio e strategie di valutazione su misura e ridurre le disparità sociali, economiche e territoriali all’interno dell’Unione, un obiettivo fondamentale della politica di coesione. La localizzazione degli SDGs comporta la definizione, l’attuazione e il monitoraggio delle strategie a livello locale, essenziale per realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Pertanto, tra i risultati attesi per il progetto, che si concluderà a dicembre 2023, quelli di definire e testare una serie armonizzata di indicatori per le regioni dell’UE per monitorare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), aumentare le conoscenze e le capacità delle regioni dell’UE in materia di monitoraggio e rendicontazione degli SDG, coinvolgere le regioni dell’UE in un processo partecipativo di localizzazione degli SDGs, migliorare i dati regionali e la base di conoscenze a sostegno della politica regionale e urbana dell’UE.

Maggiori informazioni su:

 


Articoli correlati