Articolo Blue_Boost, un HACKATHON per l’economia blu in Puglia

Blue_Boost, un HACKATHON per l’economia blu in Puglia

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Progettare l’innovazione: imprese e startup pugliesi incontrano i fornitori di conoscenza

Le imprese pugliesi dell’economia del mare incontrano gli esperti di settore nel prossimo Hackathon del progetto Blue Boost il 12 e 13 giugno al Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali di Polignano a Mare.

L’evento ha lo scopo di presentare il bando Voucher dell’innovazione blu, raccontare esperienze di successo, incrociare le esigenze di innovazione delle piccole e medie imprese (pmi) e startup nei settori dell’economia del mare con le soluzioni degli esperti e permettere a imprese e “fornitori di conoscenza” di pianificare insieme progetti d’innovazione, con l’obiettivo di  vincere 5 voucher da 10mila euro ciascuno.

Si tratta di un’iniziativa lanciata dalla Regione Puglia attraverso l’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. I 5 voucher rientrano in una dotazione complessiva di 350.000 euro, suddivisa tra i sette partner del progetto Blue_Boost (Camera Croata per l’Economia/Camera della Provincia di Zara; Università di Camerino; Camera di Commercio di Salonicco; Iniziativa Centro Europea; Fondo di Sviluppo Albanese; Parco Scientifico di Patrasso; Regione Puglia).

Lo strumento consentirà ad imprese con progetti riferiti ad almeno un settore dell’economia del mare individuati dalla Puglia (tra cui pesca e acquacoltura, turismo costiero e marittimo, cantieristica navale, nautica da diporto) di adottare misure innovative di piccola scala attraverso i Kp, i “fornitori di conoscenza”, ovvero esperti in ricerca e sviluppo accreditati e inseriti all’interno del database del progetto Blue_Boost.  Si tratta di enti e centri di ricerca e innovazione, imprese qualificate nei settori dell’economia blu o nuovi agenti dell’innovazione non istituzionali (tra cui fab lab, spazi per i maker e per il coworking).

Per accedere al finanziamento, le pmi con sede operativa nel territorio regionale dovranno presentare il proprio progetto indicando con quale Kp intendono realizzarlo e, in caso di approvazione, stipulare un contratto a tre con l’ARTI e lo stesso Kp. I progetti possono includere tutti gli stadi del ciclo dell’innovazione – a livello tecnico, organizzativo e commerciale – come ad esempio l’ideazione, la prototipazione, il trasferimento tecnologico, la brevettazione, la commercializzazione.

Il programma della giornata di mercoledì 12 giugno prevede i saluti istituzionali di Crescenzo Marino, Dirigente della Sezione Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale della Regione Puglia, seguiti dall’intervento di Carlo Gadaleta Caldarola, il project manager di Blue_Boost per ARTI, che illustrerà il progetto europeo finanziato dal programma Interreg Adrion, di cui la Regione Puglia è partner e per il quale l’ARTI fornisce assistenza tecnica.

Imprese e knowledge provider saranno poi impegnati in una sessione di pitch di presentazione, coordinata da Nicolò Carnimeo, docente dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e referente scientifico del progetto. Seguirà una sessione di speed date, brevi incontri B2B, per stabilire connessioni tra imprese e fornitori di conoscenza e favorire la condivisione di idee e progetti.

Giovedì 13 giugno Massimo Avantaggiato, esperto di progettazione europea, illustrerà profili, competenze ed esigenze di innovazione emerse nella prima giornata di lavori. Seguiranno le testimonianze di Francesca e Michela Cariglia del Consorzio Gargano Pesca, Francesco Sisto dell’Officina Maremosso, vincitore del bando regionale PIN – Pugliesi Innovativi, e Maurizio Pinna dell’Università del Salento che illustrerà il progetto IMPRECO.

In conclusione dei lavori, Carlo Gadaleta Caldarola presenterà le modalità di partecipazione al bando dei voucher per l’economia blu. Al termine della giornata, pmi e kp avranno la possibilità di coprogettare la proposta con cui partecipare al bando.

 

Il progetto Blue_Boost, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg ADRION, mira ad accrescere il potenziale di innovazione dei settori tradizionali e di quelli emergenti dell’economia del mare nell’area adriatico-ionica.