Articolo Start Cup Puglia 2018: proclamati i vincitori

Start Cup Puglia 2018: proclamati i vincitori

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Una protesi di mano mioelettrica che, grazie a una soluzione tecnologica innovativa, consente alle dita di adattarsi automaticamente a forma e dimensioni degli oggetti impugnati: si chiama Adam’s Hand ed è basata su un meccanismo, in attesa di brevetto, che aziona le dita con un solo motore, riducendo il peso, la rumorosità e i costi per l’utente.

È il progetto vincitore assoluto dell’undicesima edizione della Start Cup Puglia, la gara di piani d’impresa organizzata da ARTI e Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia in collegamento con il PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione, per quest’anno riservata ai soli progetti vincitori del bando a sportello PIN.

La finale della competizione ha visto sette giovani realtà innovative contendersi i primi tre posti per aggiudicarsi servizi di accompagnamento e tutoraggio per il follow up delle iniziative imprenditoriali innovative per un valore massimo di 5000 euro; i vincitori parteciperanno di diritto alla finale nazionale, in programma il 29 e 30 novembre a Verona, durante la quale saranno chiamati a confrontarsi con i vincitori delle altre competizioni regionali.

Oltre a Adam’s Hand, ecco gli altri due progetti vincitori: Miracle, lo “specchio intelligente” che analizza e diagnostica l’insorgere di eventuali patologie attraverso tecniche di fotopletismografia e Pin Bike, il kit che trasforma qualsiasi bicicletta in una smart bike, certifica gli spostamenti e premia i suoi utenti. Inoltre, un premio speciale è stato consegnato a Voice Soft, il software per la trascrizione del parlato di supporto a persone affette da gravi deficit uditivi; ad assegnarlo Balab, il contamination lab dell’Università degli Studi di Bari e partner dell’iniziativa.